ciao!
andiamo dritti al punto: sì sono scomparsa. se c'è ancora qualche mio lettore qui, gli chiedo scusa, sentitamente.
questa settimana metterò nelle bozze la ballata. per chi la sta leggendo o l'ha letta ma ha voglia di rivederla nella sua prima, acerba, versione, ci sono questi giorni.
perché ormai mi comincia a pesare che sia qui, in questa forma che non mi soddisfa e non mi dà gioia.
non voglio fare promesse che non so mantenere. no, non mi sono dimenticata della ballata, è solo che ultimamente provo una specie di vertigine a pensarci. e uno dei motivi è proprio il fatto una parte del racconto che tre anni fa scrivevo e immaginavo sia qui, pubblico, incompleto e, per me, insoddisfacente.
togliere la ballata, temporaneamente si spera, è forse più un atto d'amore verso di essa che lasciarla così a prendere polvere e a nausearmi.
ringrazio ogni persona che ci ha perso un po' di tempo. In questi anni ho letto ogni commento e in questi giorni farò in modo di conservare quelli che più ho a cuore. speriamo di rivederci al più presto, con l'augurio che non vi dimenticherete di me, ecco. forse, se avrò qualcosa di migliore lo metterò qui al posto di quel che c'era prima. un po', molto in realtà mi dispiace. ma penso sia la cosa giusta da fare. spero di avervi almeno intrattenuto, quando era qui. almeno questo.
se mi leggerete:
grazie, grazie, grazie.
-ae