antander

antander

"– È buffo, comunque – disse lo zio. – Ci ho lavorato tutta la vita, a questo esperimento, e non sono mai riuscito a venire a capo a niente. Al laboratorio mi dicevano sempre che non avevo abbastanza motivazione. Beh, mi sa che avevano ragione. La motivazione adesso ce l’ho.
          
          Cancellò altri tre numeri e li sostituì con un’equazione a due incognite. Poi si girò a guardare negli occhi Irene. – Sì, ho lasciato un po' andare la casa, il resto, ma voi non fareste la stessa cosa al posto mio? Che me ne importa del resto… finché ho lei?"
          
          https://www.wattpad.com/1500072854-quarantasei-39-zio-hans

sofyyy_01

Hey, scusa lo spam so che non è piacevole, ma mi chiedevo se ti andava di leggere la mia nuova storia che sto scrivendo.
          Tratta di mitologia greca ed è un romance fra due dei, ci tengo molto e parla anche di tematiche importanti che a me personalmente premono molto❤️ 
          Ovviamente ricambierò se deciderai di leggerla
          
          https://www.wattpad.com/story/384814608?utm_source=ios&utm_medium=link&utm_content=share_writing&wp_page=create&wp_uname=sofyyy_01

antander

"...Ma le stranezze non finivano lì. L’anziano signore infatti zoppicava ora da una gamba e ora dall’altra: per qualche secondo trascinava la sinistra, e poi faceva lo stesso con la destra. Mentre Alessandro lo guardava, di colpo si alzò dritto e allungò il collo come se volesse guardare qualcosa di lontano; e per un attimo ad Alessandro sembrò che quel collo rugoso come quello di una tartaruga, e pallido, pallidissimo, si allungasse di molto, sporgendo oltre il bavero del cappottone. Strizzò le palpebre per osservare meglio, ma proprio in quel momento la moglie dell’ometto gli si avvicinò e gli sussurrò qualche parolina: subito il nonno riabbassò la testa, tornò a piegare la schiena e riprese a zoppicare."
          
          https://www.wattpad.com/1492541925-quarantasei-36-questione-di-sintonia

antander

"Lui le prende  la mano e scendono insieme fino alla sponda del lago camminando sui sassi. Arrivano fino alla torretta del bagnino e si spostano un po' più su, verso l’insenatura, lì dove d’estate venivano sistemati ombrelloni e lettini per chì non aveva voglia di stare sull’erba e sotto il sole. Il sole sta tramontando dietro le montagne, e l’aria è già fresca. È ancora Marzo, dopotutto. Sulle rive, appena più su dell’acqua, c’è qualche rifiuto e altri detriti dell’inverno precedente. Rami, vecchie alghe, foglie. Il bar è ancora chiuso, anzi sprangato. In giro non c’è quasi nessuno; solo anziani, gente che passeggia, un paio di persone coi cani. 
          – Ti ricordi? – dice lui.
          – Certo che mi ricordo – risponde lei. Sulle rive di quel lago avevano passato la loro prima vacanza insieme. Era stato lì che lui l’aveva baciata per la prima volta, di ritorno da un bagno di mezzogiorno."
          
          
          https://www.wattpad.com/1489259269-quarantasei-35-per-sempre

antander

Non c'è niente da fare: scrivere di cadaveri che tornano in vita è sempre divertente.
          
          https://www.wattpad.com/1483387276-quarantasei-33-non-seppellitemi-ancora

antander

@ antander  In questo caso ne è venuto fuori un racconto allegramente romantico che speriamo possa divertire ed emozionare anche i lettori. Grazie mille, siamo felici di essere nella tua biblioteca❤️♠️
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CharlotteMacRose

Hai magari ragione 
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