mi trovi d'accordo, ormai è sempre più difficile trovare un artista che non sia stato coinvolto in almeno una controversia, è il motivo per cui tendo ad applicare questa "filosofia", anche se in alcuni casi mi risulta proprio difficile chiudere gli occhi. se una cosa mi aiuta a scrivere ben venga, non significa comunque che supporti, anzi. e sulla questione di the idol l'ho pensato anch'io, specialmente perché (almeno da quanto so e mi pare di ricordare) la sceneggiatura è di suo pugno, in collaborazione con sam levinson (altra personalità profondamente discutibile)
@monoword