<<Emilie, ma di cosa hai paura?>> 
<< La morte è serena, è piacevole, è candida. La morte ti trascina via e non ti da il tempo di fare niente. Qualcosa in te muore in ogni istante. Nell'arco di settant'anni la morte busserà alle case della gente, e ridurrà tutto in un attimo. In ogni istante tu continui a morire, e alla fine morirai davvero. Qualunque sia la sua forma, la sua modalità, qualunque sia il suo aspetto, il suo nome, ogni paura è orientata verso la morte. Se scavi in profondità del tuo animo, scoprirai di avere paura della morte>> dissi l'ultima frase con un sospiro, e continuai. <<Ed io ho una grandissima, atroce paura della morte.>> 

Questo è un pensiero che non tutti possono capire, ma ovviamente, come ho detto prima, chi scava in profondità, scoprire di avere almeno un po' paura della morte. 
Sono stufa delle storie d'amore che prevalgono. Amori impossibili che diventano realtà o favole per addormentarci. Questa è una storia vera, autentica che succede nella vita reale, e non in un mondo immaginario. 
Spero che vi piaccia il mio modo di scrivere e di ragionare.. Leggete la mia storia e fatemi sapere. Scrivetemi, sfogatevi, parlate con me. Se volete dare consigli fatelo.. 
Io sono a disposizione di tutti voi! 

Un bacio, Camilla.