casialilacina

Pensate mai al fatto che le nostre storie non siano realmente tutelate dalla piattaforma, ma siano in realtà alla mercé di chiunque che può leggerle e copiarle senza ripercussioni, perché tanto noi siamo solo delle persone qualunque, invisibili e che non nota nessuno?
          	Oggi, un po' per noia mi sono messa a guardare una nuova serie Netflix, italiana, di un regista conosciuto per la popolarità di un'altra sua serie. Il titolo è "Luna Park" e dalla trama in anteprima non si capisce un cazzo (come in tutte quelle che scrivono per Netflix). È ambientato negli anni 60 (non capisco questa ossessione delle produzioni italiane per gli anni 60); parla di questa ragazza, Nora, che si sposta per il mondo con la sua famiglia di circensi. Fin qui niente di nuovo, se non fosse che ci sono un po' troppe coincidenze con ha storia che ho iniziato a pubblicare io qualche anno fa. A partire dal fatto che è stata rapita a una famiglia abbiente per questioni politiche; ha una gemella, un fratello che si scopre gay che la odia e la tratta come una truffatrice; scopre la verità trovando vecchi articoli in una scatola lasciata dalla madre morta, un fidanzato tamarro e un ragazzo che le va dietro che è ricco e appartiene ad una famiglia importante. Sarò paranoica io e saranno sicuramente coincidenze, però il dubbio me l'hanno instillato e mi hanno fatto riflettere su quanto sia labile il diritto di autore quando si pubblica qualcosa online, accessibile a chiunque. 

casialilacina

@ janssenreznikov  non conoscevo la storia di questo ragazzo. Sono d'accordo sul fatto che l'unico modo sia iscriversi a società di tutela; finché una storia non è registrata, è agli effetti priva da qualsivoglia effettivo copyright. Il problema è che le società vogliono giustamente un compenso monetario e  Wattpad viene usata per lo più da ragazzi che non possono permettersi di pagare. Io stessa che scrivo storie non per un tornaconto economico, ma per puro diletto e voglia di condividere  quello che ho in testa, non ho mai pensato che i miei racconti, con pochissime view potessero essere "prese di mira" da chi cerca idee per trarne profitto. E diciamocelo, se uno sceneggiatore fosse in cerca di qualche storia brillante e sconosciuta da copiare, qui ne troverebbe a bizzeffe. Non voglio passare per la megalomane, perché in realtà mi sottovaluto molto, però vedere quelle scene in una serie strapagata (oltretutto bruttissima), mi ha fatto venire un po' di angoscia. Poi saranno tutte coincidenze che non posso dimostrare, avendo scritto solo qualche capitolo per poi abbandonarla, però l'angoscia resta. 
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janssenreznikov

@casialilacina  sono pienamente d'accordo: per tanto, tempo addietro successe il fatto di un ragazzo, il quale copiava storie su Wattpad e le rivendeva su Amazon come proprie, senza alcuna modifica. Il modo migliore per ottenere la tutela, è iscriversi a società che tutelano tali diritti d'autore, come ad esempio la SIAE. La questione del copyright su Wattpad è molto blanda, o per lo meno sulla piattaforma italiana; per non parlare di quando vi fu l'accordo con la Mediaset nel 2019.
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casialilacina

Pensate mai al fatto che le nostre storie non siano realmente tutelate dalla piattaforma, ma siano in realtà alla mercé di chiunque che può leggerle e copiarle senza ripercussioni, perché tanto noi siamo solo delle persone qualunque, invisibili e che non nota nessuno?
          Oggi, un po' per noia mi sono messa a guardare una nuova serie Netflix, italiana, di un regista conosciuto per la popolarità di un'altra sua serie. Il titolo è "Luna Park" e dalla trama in anteprima non si capisce un cazzo (come in tutte quelle che scrivono per Netflix). È ambientato negli anni 60 (non capisco questa ossessione delle produzioni italiane per gli anni 60); parla di questa ragazza, Nora, che si sposta per il mondo con la sua famiglia di circensi. Fin qui niente di nuovo, se non fosse che ci sono un po' troppe coincidenze con ha storia che ho iniziato a pubblicare io qualche anno fa. A partire dal fatto che è stata rapita a una famiglia abbiente per questioni politiche; ha una gemella, un fratello che si scopre gay che la odia e la tratta come una truffatrice; scopre la verità trovando vecchi articoli in una scatola lasciata dalla madre morta, un fidanzato tamarro e un ragazzo che le va dietro che è ricco e appartiene ad una famiglia importante. Sarò paranoica io e saranno sicuramente coincidenze, però il dubbio me l'hanno instillato e mi hanno fatto riflettere su quanto sia labile il diritto di autore quando si pubblica qualcosa online, accessibile a chiunque. 

casialilacina

@ janssenreznikov  non conoscevo la storia di questo ragazzo. Sono d'accordo sul fatto che l'unico modo sia iscriversi a società di tutela; finché una storia non è registrata, è agli effetti priva da qualsivoglia effettivo copyright. Il problema è che le società vogliono giustamente un compenso monetario e  Wattpad viene usata per lo più da ragazzi che non possono permettersi di pagare. Io stessa che scrivo storie non per un tornaconto economico, ma per puro diletto e voglia di condividere  quello che ho in testa, non ho mai pensato che i miei racconti, con pochissime view potessero essere "prese di mira" da chi cerca idee per trarne profitto. E diciamocelo, se uno sceneggiatore fosse in cerca di qualche storia brillante e sconosciuta da copiare, qui ne troverebbe a bizzeffe. Non voglio passare per la megalomane, perché in realtà mi sottovaluto molto, però vedere quelle scene in una serie strapagata (oltretutto bruttissima), mi ha fatto venire un po' di angoscia. Poi saranno tutte coincidenze che non posso dimostrare, avendo scritto solo qualche capitolo per poi abbandonarla, però l'angoscia resta. 
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janssenreznikov

@casialilacina  sono pienamente d'accordo: per tanto, tempo addietro successe il fatto di un ragazzo, il quale copiava storie su Wattpad e le rivendeva su Amazon come proprie, senza alcuna modifica. Il modo migliore per ottenere la tutela, è iscriversi a società che tutelano tali diritti d'autore, come ad esempio la SIAE. La questione del copyright su Wattpad è molto blanda, o per lo meno sulla piattaforma italiana; per non parlare di quando vi fu l'accordo con la Mediaset nel 2019.
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