È vero, Wattpad è un app senza troppe pretese, difatti la mia critica va a parare proprio su questo: non dovrebbe esserlo. Come ho già asserito, Wattpad parte con un’idea di base a dir poco rivoluzionaria: condividere le proprie opere gratuitamente, cosa impossibile fino a pochi decenni fa. Bellissimo. Tuttavia, ciò ti dimostra perché Wattpad sia lo specchio di una generazione andata a puttane. Tu mi dici che a 13 anni è lecito sperimentare, passare il tempo e avere qualche attenzione. Io ti dico che se sei una ragazzina di 13 anni e scrivi di “intrecci amorosi banali e sesso sfrenato” c’è un problema di fondo. Stupro come fosse normale, pornografia scialba, le donne sono tutte puttane, viva la droga, il mio idolo è uno stronzo e mi violenta. Ora, non fraintendermi, io non demonizzo il sesso o la pornografia, altrimenti dovremmo cancellare un quarto della letteratura mondiale e forse di più. Ciò che non mi va giù è una bambina che parla di queste tematiche come fosse la prassi. Wattpad - ma potremmo estendere il discorso a tutto l’Internet - è uno strumento potentissimo, puoi influenzare chiunque, soprattutto se l’età media dell’utenza va dai 12 (ma anche meno) ai 17 anni. Io fortunatamente ho un cervello, sono armato di consapevolezza e quindi sti cazzi, però prova a pensare a tutti i bambini col cellulare in mano che leggono certe storie e scrivono nei commenti “a quando il prossimo capitolo?”. Rifletti su questo per favore.