Credo che coltivare le proprie passioni sia il motivo per il quale noi tutti tiriamo avanti; quale sensazione migliore di fare ciò che ci piace, di notare i nostri miglioramenti, di confrontarsi con chi ha gli stessi interessi?
Ormai sono in bilico tra la minore e la maggiore età, e l'ansia del "cosa faccio adesso?" aumenta di giorno in giorno. Mi reputo abbastanza matura, so distinguere il Bene dal Male, sto cercando di fare ordine nella mia vita ma sono anche un essere umano, pertanto mi capita di sbagliare. Se c'è una cosa che ho imparato nel corso degli anni, è che bisogna sempre mettersi nei panni degli altri, capire ciò che può ferire qualcuno ed evitare di fargli male. Credo che sia una cosa importantissima.
Perciò mi chiedo per quale motivo la mia famiglia, che dovrebbe essere la prima a sostenermi in ogni ambito, trovi sempre un'imperfezione in me. C'è sempre qualcosa che non va bene; mi dicono di seguire i miei sogni ad ogni costo e poi mi criticano perché ho delle ambizioni futili; dicono che devo pensare dalla mia testa e poi sono contrari ad ogni scelta che faccio; dicono che ci si deve confrontare civilmente e poi sono i primi ad alzare la voce.
Non capisco. Forse sono stupida io, chissà.
Scusate per lo sfogo, l'ho scritto senza pensare.
Non ha neanche tanto senso.