VIVI IN ME
L'odore pungente del fuoco mi riempiva le narici, come se volesse entrare dentro di me, sporcare ogni pensiero.
II fumo mi graffiava gli occhi, lacrime amare scendevano, ma non per il dolore, no.
Era strano come il crepitio del legno mi cullasse, come se in quel caos trovassi un rifugio.
Eppure, sentivo un vuoto. Un vuoto che niente avrebbe potuto riempire.
Poi, d'un tratto, un urlo squarciò il silenzio.
Mi voltai, cercando qualcuno, qualcosa.
Nulla.
Solo il buio della mia mente, un'eco distante che mi apparteneva. E li, seduta da sola con me stessa, capÌ che non c'erano nemici, solo il mio rancore, un'ombra che si attaccava alla pelle, un veleno che avevo lasciato scorrere troppo a lungo.
CHIARA_JEAGER