Heiii, ciò che scriverò è importante, ci tengo al fatto che tutti lo leggano.
Ho parlato con alcuni lettori in privato ultimamente, alcuni sono stati tranquilli e disposti ad ascoltare le mie parole, mentre invece da altri sono quasi stata accusata di aver cercato di ricreare realtà di cui non sono minimamente a conoscenza, cosa non vera, perciò lo spiegherò qui una volta per tutte.
Sono di Roma, non vivo in un quartiere malfamato, ma sicuramente nemmeno ai parioli.
Vivo in un quartiere normalissimo, anche se non troppo tranquillo, in un palazzo normalissimo, e in una casa in cui non siamo benestanti, ma sicuramente non si muore di fame.
I miei si sono sempre impegnati a non farmi mancare niente, nonostante il fatto che solo uno dei due lavorasse, e che si dovesse portare avanti tre figli, sempre e comunque, nonostante tutti gli ostacoli che ci sono quando si vive così.
Il mio quartiere non è tranquillo, ho amici ai parioli, con i genitori ricchi, figli di politici magari, ma ho anche amici che vivono nella miseria totale e che si impegnano per aiutare i loro genitori, senza chiedere nulla, perché conoscono le proprie condizioni.
Ho visto cose da piccola che mi hanno portato a crescere prima degli altri, cose che non auguro a nessuno di vedere in un'età tenera come quella che avevo io.
Ciò che scrivo nelle storie voglio che mi rappresenti, non cerco di entrare in situazioni che non mi riguardano, ma ciò che ho vissuto lo metto in ogni singolo capitolo.
Voglio trasmettere qualcosa, non suscitare cattive emozioni o antipatie inutili.
Grazie a tutti dell'attenzione.
~Chiara