Ciao Giulia,
Io non conosco te e tu non potrai mai conoscere me.Siamo due sconosciute e non ho la più pallida idea di cosa mi spinga a scriverti.Tu non ci sei, tu non sei.È un concetto incomprensibile la non esistenza di qualcuno,forse perché inaccettabile,forse perché siamo talmente abituati a vedere la vita scorrere intorno a noi che quando si crea un vuoto rimaniamo sconcertati.Io non ti ho neanche mai vista,non conoscevo la tua faccia fin quando non ho cercato informazioni su di te per vedere chi eri.Cosa impossibile da fare perché nonostante ti abbiano visto nessuno ha saputo capire chi Fossi.Sono in stazione ora,mi rilassa guardare i treni e mi ricorda Andrea,ma parliamo di te.So che c'è stato un blackout dentro di te,so che quel vuoto in cui ti sei gettata ti aveva invasa.Mi dispiace non essere nata un'anno dopo,sarei stata in classe con te, ti avrei conosciuta, conosciuta davvero.Hai sofferto diversamente, a modo tuo,un modo che avrei voluto capire,e alla fine hai deciso.Non posso dire di conoscere vie d'uscita, consigli utili e tante belle cose perché altrimenti non sarei dove sono.Avrei volentieri dato un anno di vita per sapere come sorridevi,cosa ti piaceva,i tuoi difetti e le tue manie.So che ti piaceva Harry Potter,io gli devo molto,senza non avrei conosciuto Andrea.Avresti potuto conoscere anche tu il tuo Andrea.Probabilmente molte persone saranno arrabbiate con te,ma solo perché sono a pezzi, confuse, tristi.Giulia.Giulia.Giulia.Giulia.Giulia.L'ho ripetuto parecchie volte nella testa per darti una forma, per renderti reale.Adesso arrivano le domande e sono tantissime.