Ehilà
(scrivo questo dopo aver letto la mia intervista e aver espresso un parere che sapevo avrebbe fatto il giro della Sicilia scatenando una guerra ^^')
A dispetto di ciò che dice Qualcuno™, da oggi in poi vi ricrederete: iniziano le one-shot un po' più tristi e poco "carine e coccolose" (non che non ne avessi già scritte). Quindi se trovate storie che non incontrano il vostro gusto, o se pensate che l'argomento in questione venga trattato con superficialità, non esitate a dirlo. Sul serio.
Diciamo che avevo finito le storie d'amore tenere nel mio arsenale (però qualcosa di allegro è già scritto, ma in parte. Ve lo ritroverete in qualche batch successivo, e io nei miei incubi finché non riesco a finirle), quindi ora passiamo a cose un po' più... Cattive? Macabre? Da fracassare la testa contro il muro a qualche personaggio?
A voi l'ardua sentenza.
Detto questo, eccoci con una one-shot molto particolare che non è la biografia di nessuno, sia chiaro. È solo un personaggio che ho creato e che spero di trovare il modo di farle avere il suo lieto fine.
E niente.
Prendete i fazzoletti (o una camomilla, a seconda dei casi), e buona lettura. ✨
(nel frattempo sto cercando di sistemare il bug in Victory Dance. Spero di riuscire a levarlo, perché è fastidioso come non so cosa.
A breve alcune storie verranno revisionate, prima tra tutte Summer Madness, che necessitava di un finale.)