“La donna a cui nessuno riuscì a dipingere gli occhi” ha vinto i wattys 2021. Si aggiudica il premio come miglior incipit.
Un’emozione difficile da descrivere e un pizzico di commozione nel vedere la mia creatura che comincia a diventare grande.
Grazie, un grazie immenso a tutti quelli che l’hanno letta, attendendo il capitolo successivo. A tutti quelli che hanno fatto congetture sulle avventure di Francesca, sul mistero di Massimo, sulla storia di Noli. A coloro che, giorno dopo giorno, mi hanno dimostrato il loro affetto, mi hanno fatto sentire il loro appoggio. Con le vostre stelline e i vostri messaggi mi avete accompagnata in un percorso sublime.
Ma tra tutti, come ho scritto nella storia, il grazie più grande va Giulia, che a ottantatré anni si nasconde dietro alle tende per fare gli scherzi, e a Francesco che, a novanta anni finge di spaventarsi, ride e la bacia.
Ai miei nonni. Senza di loro, nulla di me sarebbe stato possibile.
Scrivere questa storia è stata un’esperienza magnifica. Vincere un premio così importante l’ha resa indubbiamente indimenticabile.
Bianca