Mi chiamo Alessia e ho diciassette anni. 
Amo la letteratura e la scrittura, la cultura e la rara intelligenza umana. Adoro il profumo dei libri e il suono della musica. 
Vivo di silenzi e sguardi. 
Credo nella ribellione, nel diritto di insorgere e di combattere per ciò che vogliamo e che riteniamo giusto. 
Guardo il cielo perché mi dà pace e mi fa sentire vicina a chi non c'è più. Guardo la terra per ricordami dove sono e dove devo essere, mentre mi perdo negli occhi di chi ha tante cose da raccontare ma non ci riesce. 
Mi tengo dentro emozioni e sentimenti, mi fido poco degli altri e ho difficoltà a mostrarmi vulnerabile. 
Sono la mia unica forza, e diventerò chi diventerò solo grazie a me stessa.

Passo le mie giornate ciondolando in giro per la casa, tra letto e divano con i mano un libro (d'estate mi spingo fino al mare, dai), quando non leggo o scrivo o dormo. Per il resto del tempo penso, e se non voglio pensare mangio. 
La mia vita è talmente noiosa e monotona che la scrittura mi regala quel brivido di eccitazione che mi ricorda di essere viva. Attualmente credo di star vivendo una cinquantina di vite diverse. Tutte nella mia testa. 

Buona permanenza, e che le mie parole almeno un po' vi facciano emozionare.