tutte le volte che mi confronto col mondo esterno (da me) mi sento scialba, solo un accenno di quello che potrei essere, qualcosa che non si realizzerà mai e non in a positive way. immagino una tempesta, un’angoscia, attimi di respiri profondi, ma prevalentemente tornado. io incapace di reagire, di uscire dal vortice, di far accadere qualcosa di concreto se non per un allineamento di fattori totalmente random. riconosco, negli attimi di completa lucidità e consapevolezza, che non è tutto così catastrofico e da eliminare, ma sono giù e sono sola e vorrei qualcuno che decomprimesse tutte queste brutte emozioni qui con me