@ Athos_1998 io penso che ognunu alla fine debba sentirsi liberu di etichettarsi come vuole e che non ci sia alcuna considerazione veramente oggettiva di un termine. Io ho riportato il caso predominante, ma in generale se una persona si sente più a suo agio usando "Transgender" piuttosto che "Transessuale", allora è per il suo agio che usa il primo, il caso opposto può accadere per lo stesso motivo. Per la connotazione offensiva, beh, come detto prima secondo me non esiste una connotazione veramente oggettiva di un termine. Le persone però fin da subito sono rimaste traumatizzate da come l'etichetta transsex viene usata su di loro, ecco perché si pensa sia offensiva. Il cattivo utilizzo in giornali e tv è frutto dell'ignoranza del nostro paese, che tende ad evitare la comprensione della libertà dell'essere se stessy e del proprio io, e quindi utilizza termini senza analisi, filtri o conoscenze di sorta. A me questo ha sempre fatto ribrezzo, ed è uno dei motivi per cui spero che il DDL Zan venga approvato in Senato.... speriamo bene
