/ Provo a fare uno starterino iniziale mentre finisco la scheda oc, se a qualcuno andasse di rolare... ecco qui.
Era una giornata come le altre nell'affollata baia di Tokyo, anche se non c'era tanta gente quanto si potesse prospettare: non c'era più tutta la marmaglia di impiegati, ormai da ore al lavoro, dell'orario di punta ma, se è per questo, nemmeno la parte mondana della città si era ancora scatenata in tutto il suo splendore. Cioè, più o meno, in realtà, poiché per alcuni... l'orario non sembrava fare differenze. Una figura, vestita di nero, era appoggiata, anzi completamente riversata, dentro un cassonetto all'iniziare di un vicolo: il culo all'aria, le gambe buttate a mo' di sacco di patate fuori dal container e il busto ormai invisibile tra i sacchi neri. Probabilmente era morto... no, no, qualche mugolio confuso e appena udibile tradiva questa cosa. Eppure... come fosse finito lì era un mistero del quale solo il ragazzo, che si scoprì dotato, quando finalmente si decise ad alzare in capo, di una chioma rossa non poco appariscente e spettinata, poteva sapere qualcosa. «《Cazzo, che botta...》» borbottò con una risatina, portandosi la mano destra, nella quale stringeva una bottiglia di liquido aranciato mezza vuota, alle guance, parecchio colorite, e strofinandosele sommessamente con il dorso.
