francescobianchiPO

IL CORAGGIO DEI VINTI: un romanzo ambientato durante la seconda guerra mondiale. 
          	Sinossi:
          	"In un podere fiorentino, mentre la Seconda guerra mondiale imperversa sul territorio italiano, una famiglia di mezzadri fatica a portare avanti i ritmi delle colture; due dei tre figli dei contadini, Oliviero e Giovanni, prestano infatti il servizio militare.
          	Quando anche il figlio più piccolo riceve la chiamata alle armi, non dall’Esercito italiano ma dalla Repubblica Sociale, fugge in un altro podere delle colline fiorentine per non combattere contro i propri fratelli.
          	Dopo qualche mese la Wehrmacht arresta due fratelli, uno perché fuggito e l’altro perché disertore. Entrambi vengono deportati prima a Carpi e successivamente in Germania, mentre l’altro fratello, Giovanni, ignaro della loro sorte, è costretto a lavorare come prigioniero civile a Tolone e a Norimberga. Un incontro casuale tra i fratelli si trasforma nell’opportunità dei due deportati di salvarsi la vita e con coraggio riescono a uscire dal campo di lavoro forzato in cui erano stati rinchiusi.
          	Nel frattempo al podere la situazione è sempre più complicata: manca la forza-lavoro necessaria e i due contadini sono travolti da una malattia che peggiora la situazione e il rapporto con il fattore proprietario del podere. 
          	L’arrivo degli Alleati rappresenta una svolta importante ma il rientro a casa dei superstiti risulta più duro del previsto."

valernest8

Ehilà! Grazie per il follow!
          Scusami, ma da un po' WP non mi fa più vedere gli utenti che mi seguono. A cosa devo il follow?

valernest8

@ francescobianchiPO  Bene. Se vuoi puoi commentare mentre leggi così mi fai capire meglio che ti sta piacere... E grazie per il complimento
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francescobianchiPO

@valernest8 purtroppo IL CORAGGIO DEI VINTI non posso pubblicarlo qui… ho già iniziato a leggere il tuo manoscritto… mi piacciono molto le tue descrizioni.
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valernest8

@ francescobianchiPO  Oh sì avevo notato. Leggerei volentieri il tuo romanzo, hai pensato di pubblicarlo pure qui? ( Sempre che la tua CE te lo permetta) se vuoi puoi passare da me e darmi un opinione. Potresti iniziare a leggere "il nemico è il salvatore"
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WillyMarkoskij2311

ciao ti va di leggere il romanzo che sto scrivendo?

WillyMarkoskij2311

@francescobianchiPO ok grazie cercherò di dargli un aggiustata in seguito ma non credo cambierà più di tanto, non voglio appesantire il lettore.
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francescobianchiPO

@WillyMarkoskij2311 ho letto i primi due capitoli.La mia impressione? La storia è drammaticamente interessante ma secondo me manca un po’ di suspence. La narrazione mi sembra molto veloce, succedono tante cose tutte insieme… diciamo che io avrei fatto cinque o sei capitoli con i tuoi primi due. Il lettore ha bisogno di assorbire, immaginare, elaborare e tu spingendo molto la narrazione rendi difficili questi passaggi. 
            Mi piace molto l’uso del “mostrato” rispetto al raccontato ma qualche volta ci sarebbe bisogno di maggior contestualizzazione.  
            Anche all’inizio maggior contesto potrebbe aiutare ed aumentare la drammaticità iniziale. 
            Sarebbero comunque tutti aspetti che risolveresti tranquillamente con un buon editing…
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WillyMarkoskij2311

@francescobianchiPO si ti è piaciuto? pensi che dovrei cambiare l'inizio o altro?
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francescobianchiPO

IL CORAGGIO DEI VINTI: un romanzo ambientato durante la seconda guerra mondiale. 
          Sinossi:
          "In un podere fiorentino, mentre la Seconda guerra mondiale imperversa sul territorio italiano, una famiglia di mezzadri fatica a portare avanti i ritmi delle colture; due dei tre figli dei contadini, Oliviero e Giovanni, prestano infatti il servizio militare.
          Quando anche il figlio più piccolo riceve la chiamata alle armi, non dall’Esercito italiano ma dalla Repubblica Sociale, fugge in un altro podere delle colline fiorentine per non combattere contro i propri fratelli.
          Dopo qualche mese la Wehrmacht arresta due fratelli, uno perché fuggito e l’altro perché disertore. Entrambi vengono deportati prima a Carpi e successivamente in Germania, mentre l’altro fratello, Giovanni, ignaro della loro sorte, è costretto a lavorare come prigioniero civile a Tolone e a Norimberga. Un incontro casuale tra i fratelli si trasforma nell’opportunità dei due deportati di salvarsi la vita e con coraggio riescono a uscire dal campo di lavoro forzato in cui erano stati rinchiusi.
          Nel frattempo al podere la situazione è sempre più complicata: manca la forza-lavoro necessaria e i due contadini sono travolti da una malattia che peggiora la situazione e il rapporto con il fattore proprietario del podere. 
          L’arrivo degli Alleati rappresenta una svolta importante ma il rientro a casa dei superstiti risulta più duro del previsto."