non quasi perché io stia scrivendo questa cosa, proprio qui. sarà lo stato di merda di queste giornate, sarà che tanto ormai l'atmosfera generale è andata a puttane, per come la vedo io, e chissà quando tutto tornerà alla "normalità".
ogni tanto penso a wattpad. non sono più un suo utente. non come prima. per quello ci penso. non so dove io voglia arrivare con questo messaggio. forse ad un addio. che non sarà mai un vero addio, si intenda.
wattpad conserva molto di me. forse più di quanto desidererei. il fatto è che sono chi sono adesso anche grazie a wattpad.
sarà che da qualche giorno ho anche fatto diciotto anni. mi ricorda che le cose cambiano. che cresciamo. che evolviamo. e ci lasciamo indietro un sacco di cose. come relitti. come spazzatura che per sbaglio vola via, e chissà dove va a finire. ma quello che ci lasciamo indietro non è spazzatura. è più noi forse di quanto siamo noi adesso, in questo momento. perchè quello è stato. questo è in movimento. è in evoluzione. cambierà. quello che c'era, invece, è 'unica certezza. certo, non autentica. come una seconda copia fatta ad un documento importantissimo. ma la traccia è in noi. quanto è doloroso guardare alle cose così? quanto è doloroso guardarsi indietro? moltissimo. ma ho solo questo. per comunicarmi. per parlarmi. per raggiungere a qualcuno. per essere ascoltata. ma tanto chissà chi leggera questa cosa. forse mai nessuno, ad ogni modo, continuo a perdermi.
il punto è che wattpad è stato me. quasi quattro anni fa una piccola me si iscriveva, ed era una me chiusa, sola, forse per scelta, forse perchè non avevo mezzi per uscire fuori dalla tana, forse chi lo sa. ero tante cose che adesso ho migliorato, tanti limiti che ho superato. ero tanto, tanto dolore. ma procurato da chi? da cosa?
il punto non è quello. il punto è che sono io. ma anni dopo, posso dire di essere una me migliore. non la migliore delle possibili.