Marta è un viaggio psicologico in bilico tra realtà e incubo, una discesa vertiginosa nei meandri della memoria e del senso di colpa. Una donna si risveglia in un luogo sconosciuto, senza sapere come ci sia arrivata, e da quel momento comincia per lei un cammino inquietante fatto di apparizioni, ricordi spezzati, visioni spettrali e interrogativi senza risposta. La verità si cela dietro ogni angolo, ma affiorarla significa affrontare sé stessi. Una storia che affonda nel dolore, nella fragilità umana e nei traumi mai risolti, raccontata con una scrittura intensa e viscerale, che non lascia scampo.
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