-che c'è che non va? Hai un pessimo odore.
-si chiama ansia. Dovrebbe esserti...familiare,dato che ormai è il mio costante stato d'animo.
-perché ci tieni così tanto?
-non ci tengo tanto. No, è solo che.. Non lo so,forse ci tengo davvero.  L'altro giorno ho chiesto a mio padre dei suoi amici del liceo. Indovina con quanti parla ancora? Con nessuno. Neanche uno. Insomma, erano i suoi migliori amici! Eppure ha detto di averci perso i contatti, quindi ci ho riflettuto,come faccio sempre.
-in maniera ossessiva.
-esatto,e ho iniziato a chiedermi "e se Scott fosse il mio migliore amico adesso,no?ma non lo rimarrebbe per il resto della mia vita?
-non sono cose che possono capitare?
-si,ma solo perché siamo noi che lasciamo che accada. Cioè,quando ci diplomeremo, ce ne andremo ognuno per la propria strada. Ma se ho già con me le persone di cui ho bisogno, perché non sforzarmi di tenerle strette,capisci? 
-pensavo fosse questo il punto...il tuo sogno!
-è il mio progetto. E non deridere il mio progetto. 
-a me piace il progetto. Specialmente se ne faccio parte...Quindi è per questo che ci volevi tutti qui,stasera. Perché non vuoi perdere tutti i tuoi amici,una volta finito il liceo.
-e spero che anche loro non vogliano perdere me."