abbiate cura della vostra salute mentale e abbiate cura di quella di chi vi sta attorno.
oggi ho ricevuto una notizia che mi ha lasciata senza parole, senza fiato, senza pensieri. avrei voluto piangere, nonostante faticassi a ricordarmi quel volto, perché ho sentito un milionesimo, miliardesimo, infinitesimo del suo dolore.
e la mia mente va a chi l'ha amato, a chi aveva ancora bisogno di lui, a chi si ricordava il suo sorriso di un tempo e che sperava di vederlo, un giorno, riacceso.
forse, è per questo che non lo riconobbi dopo tanti anni, non per l'età maggiore, ma per l'espressione del volto, da cui traspariva tanto, un tanto che non è stato abbastanza.
io non lo so se le cose sarebbero potute andare diversamente, se qualcuno avrebbe potuto dargli un'altra soluzione; so soltanto che adesso tutto si è spezzato, che la vita di quelle persone non sarà più la stessa e che il dolore immenso sarà per sempre un macigno sul loro cuore. penso al dolore del ricordo che li tormenterà all'infinito e non mi capacito di come ancora si possano sottovalutare queste malattie.
e non è vero che sono invisibili, io non lo conoscevo, non lo incontravo da quando ero bambina, eppure li ho visti i segni della malattia nei suoi occhi inespressivi, nel corpo provato.
queste mie parole, ora, valgono meno di zero, non posso capire ciò che stanno passando, sono solo una ragazzina spaventata dell'enormità del male.
spero solo che in futuro sì potrà trovare una cura, un modo per aiutare chiunque stia vivendo tutto ciò, che si smetterà di sottovalutare e ignorare ciò che può accadere.