Ciao! Mi chiamo Vitiana e ho 18 anni. Non sono molto brava con le descrizioni, mi riassumerò molto brevemente.
Sono all'ultimo anno del liceo linguistico, lavoro tre-quattro sere a settimana in un hotel come cameriera e studio canto e pianoforte. Amo molto leggere ma, con il poco tempo a disposizione, sto trascurando molto la lettura.
Sono una ragazza molto... attiva ecco, se mi fossi descritta 1-2 anni fa probabilmente avrei scritto di essere timida, ma non è così, perché quando prendo confidenza con la gente, mi faccio conoscere con tutta la mia pazzia. Ci sono dei momenti in cui sono timida, ad esempio quando qualcuno mi chiede di cantare qualcosa, vengo presa alla sprovvista e non so come comportarmi. A volte mi prendono dei momenti di solitudine, dove devo star per conto mio, e se sono in compagnia mi isolo, e penso e sinceramente non so di preciso a cosa penso.
Sono innamorata di un cameriere che lavora con me. Ricordo che la prima sera di lavoro c'era anche lui ad affiancarmi, oltre ad un'altra collega, e mancò poco che mi cadde il vassoio con i piatti da servire, ma arrivò in tempo per non farmi fare una figura di merda. Non era mia intenzione innamorarmi di lui, con lui ho parlato di cose che nessuno sa, sono rimasta sveglia fino a notte fonda per parlarci, e credetemi quando vi dico che quando mi abbracciava raggiungevo il benessere più totale. Via tutto, pensieri belli e brutti, ansie, delusioni... c'erano solo le sue braccia e il suo profumo che, nonostante il correre dalla cucina alla sala, sa di pulito. Non so quando ha iniziato a piacermi, ricordo che durante una conversazione con la mia migliore amica mi disse "perché non ci provi con lui?", ma io le dissi che era solo un amico, e non riuscivo ad immaginarci insieme. Questo lo dissi due mesi fa, adesso il solo pensare che si senta con un'altra, sento un dolore al petto, e mi vengono piccoli attacchi d'ansia.