Viviamo in un mondo dove le parole hanno lo stesso peso delle piume. Che siano insulti, complimenti o un 'ti voglio bene' nulla di ciò ha un significato concreto.
E allora perché io dovrei usare le parole per presentarmi? Perché dovrei dirvi il mio nome, la mia età, oppure il mio fisico, se poi ci sono migliaia di persone col mio nome, la mia età e il mio aspetto fisico, più o meno.

Allora vi parlerò di me, ma quello che non si vede.
Io sono una persona alquanto riservata, a volte questa riservatezza viene scambiata per timidezza, ma non lo è affatto.

Sono socievole: nel senso, non amo ogni essere vivente che mi capiti davanti e sono amica di chiunque, ma non chiudo nemmeno le porte in faccia alla gente. Sempre felice di scambiare due parole con qualcuno.

Ho varie 'passioni', scrittura e lettura sono tra le tante. Mi chiedono spesso quale delle due mi piaccia di più, sinceramente credo la scrittura. Leggendo accumuli, parole, scene, nomi e fatti. Scrivendo esprimi.

Cantare a squarciagola, per quanto io sia stonata, è sempre stata la mia attività preferita.
Col pettine, davanti allo specchio a immaginare un concerto a Time Square, New York City, con migliaia di fans. E si, i vicini si lamentano.

Le chiusure. Vengo definita la reginetta delle chiusure, e un motivo c'è.
Sono testarda e non lascio a nessuno che mi possa mettere i piedi in testa, quindi rispondo sempre. Che sia solo una frase ironica la loro, o un vero e proprio insulto, riceveranno la mia risposta che sarà pesante 3 volte di più del loro insulto.

Odio la gente che ascolta un tipo di musica solo per moda, ad esempio la dpg: e non commento.

Non mi piacciono i film. O almeno non tutti. Gli unici film che riesco a mandare giù sono gli horror.

Sono aracnofobica, anzi, odio ogni tipo di insetto.

E niente, spero di aver reso l'idea riguardo a chi sono, e bando alle ciance, cominciate la lettura!