Chi sono io?
Sono la fine e la speranza.
La notte è il giorno.
La tristezza e la felicità. 
Il buio e la luce.
La morte è la nascita.
Non sono né un demone, ma nemmeno un angelo.
Sono qualcosa di più contorto e pericoloso, posseggo una doppia personalità causata dai due lati opposti. 
Bene e male.
Ancora non capite?
Un angelo della morte.
Quella che tutti amano, apprezzano e vorrebbero sempre con sé é la parte angelica. 
La parte Buona, quella che non disprezza,non giudica,non odia, ma ama soltanto nonostante tutto quello che potrebbe accade. 
È la parte che prova a tener il più nascosto sensibile il mio lato demoniaco.
Quando esce niente, nessuno può fermarmi ed io detesto non poter controllare il mio corpo essere schiava di una forza del genere.
Il demone che è  in me spaventa,mortifica, attrae per poi distruggere e piano piano sta distruggendo anche me dall'interno.
Quel lato che trattiene ogni giorno, provando a imprigionarlo se no prende il totale possesso del corpo.
Quando il male si attiva in me dovete starmi alla larga, non so cosa potrei fare.
Non sono presa dalla adrenalina, non sento niente come se tutte le emozioni e i ricordi svanissero e io  sono un corpo vuoto, metto paura solo con uno sguardo, quel sguardo tetro che provo a nascondere, sarei capace di uccidere contro la mia volontà. 
Sono nata così, uno sbaglio, un errore che porta distruzione e pace, abbandonata sia dal Signore che dall'angelo Serafino, Lucifero divenuto il Diavolo.
Nessuno mi reclama eppure eccomi qua divisa in due opposti pronti a farsi strada nel sangue che scorre nelle mie vene mischiandosi e creando una macchina da guerra letale e una salvatrice nata.
Perché un demone sa cosa significa amare e un angelo nasconde sempre una parte più oscura.
Amo la mia diversità ma ho paura di non controllarla.

Alaska.

L'angelo della morte.