“Sono quella ragazza strana, sì strana.
Hai presente?
Quella che, in mezzo agli amici, fa la stupida e ride, per tutto.
Quella che preferisce piangere in camera da sola e non davanti a tutti.
Quella con i momenti di pazzia e quelli paranoici.
Quella che da un senso ad ogni braccialetto che ha al polso.
Quella che preferisce scattare la fotografia e non esserci.
Quella che perde ogni cosa: chiavi, cuffie, pulman, persone, rispetto.
Quella che chiede “scusa” anche quando la colpa non è sua.
Quella che immagina ciò che desidera al suo fianco, ovunque.
Quella disordinata.
Quella dai pensieri complicati, che nessuno comprende.
Quella che ama gli abbracci più dei baci.
Quella a cui, per essere felice, non serve droga ma il sorriso di chi ama.
Quella che non cerca le persone per paura di dare fastidio.
Quella che mette prima gli altri e poi se stessa.
Quella che da agli altri ciò che vorrebbe ricevere lei.
Insomma è quella strana.
Allora, ce l’hai presente?
Ecco, sono io.”