Mia madre diceva sempre che le parole tagliano come lame, per questo si dice che la penna è più forte della spada. Ma siamo noi a dargli il potere di tagliarci a quelle parole e renderle la nostra spada. Volevo condividere questa perla per ricordare a tutti che noi siamo delle armi e spesso feriamo gli altri, anche inconsapevolmente succede; succede però che anche gli altri ci feriscono e di conseguenza contrattacchiamo. Un po’ una lotta per la sopravvivenza. Nella mia vita spesso ho sentito commenti sgradevoli sul mio aspetto o sono stata giudicata per quella che non sono da gente che di me sapeva solo il colore dei capelli. Gli ho dato il potere di ferirmi e tutta la routine si è chiusa in quei commenti. Non ero più io, avevo dato loro il potere di annientarmi e tutt’ora ho quest’ansia che mi impedisce di vivere come dovrei per colpa delle persone. Ma ho avuto la fortuna di incontrare lui, che con gli occhi si deliziava della mia persona accarezzandone i contorni. Lui che mi ha amata ancor prima di saperlo. Lui che mi ha insegnato ad amarmi e a farsi amare. Lui che ha baciato i miei tagli prendendosi il mio dolore per renderlo suo. Lui che è diventato il posto sicuro di un anima rotta. Devo a lui la maggior parte dei miei sorrisi , così come gli devo la mia vita. Se lui non mi avesse trovata ad oggi non sarei più qui e non starei inseguendo i miei sogni. Le parole possono far male , ma io ho trovato il mio scudo.