"Sparlate al vento
Pensando ch'io non sento
Inseguite il tempo
Tanto moriremo nello stesso momento
Abbandonate la vanità
Guardando la realtà
Dimenticate la persona
Come se fosse arrivata nona 
Soffocate una risata
E guardate com'è cambiata

Ogni volta
Appariva dolce e colta
Però era 
Strana 
Fragile 
come una frana 
La sua psiche crollava
Lasciandola agile
Nel modificare i sentimenti
Era un'illusione
Quell'azione

Credevate 
Che sarebbe sopravvissuta
V' illudevate
Della sua forza 
Mentre cadeva sempre più rapidamente
Nel sogno mortale 
Il coltello s'avvicinava
E voi neanche v'accorgevate
Stava oscillando fra le sue mani
Tremando

Il sangue sparso
In quel giorno di marzo
Fu il termine 
D'una guerra interiore 
E la morte vinse 
Ora giacete 
Accanto a lei 
Piangendo spaventati
Perché state svanendo
Nel suo sogno 
La vostra fine

E la follia 
Dell'arma colpì
Anche lei 
Ch'ora sorride 
Nella sua dolce tomba
Con le prove 
Di quella disperata strage
Mentre piange
I ricordi
Ormai sordi"