Ho deciso che voglio guarire.

Ho sempre pensato che l'Anoressia e la Bulimia fossero due malattie che colpivano soprattutto le persone deboli, le persone con tanti problemi, le persone sole.
Ecco perchè pensavo che io non ne sarei mai stata vittima.
Pensavo di essere forte, di essere capace di controllare il mio cervello e invece mi sono ritrovata ad aprire il frigorifero e mangiare tutto ciò che potevo senza dar sospetti alla mia famiglia. Facevo attenzione, ma più mangiavo di nascosto e più stavo bene. Andavo al supermercato, compravo altro mangiare cercando di pagare nella cassa in cui lavoravano cassiere che non conoscevano mia madre per evitare che qualcuno potesse dirle cosa avevo comprato e poi mangiavo.
Mangiavo, mangiavo, mangiavo così tanto che poi mi veniva la nausea e mi sentivo così piena da stare male. Non riuscivo a stare sdraiata nè tanto meno in piedi, pensavo che l'unico modo per stare meglio fosse vomitare ma sapevo che era una malattia e non lo facevo. 
Non avevo capito che io comunque ero già malata.
Circa due mesi dopo l'inizio delle mie abbuffate, mi sono ritrovata chiusa in bagno a guardarmi allo specchio.
Ho iniziato a guardare le mie mani, le mie dita e il gabinetto.
Mi vergognavo come se ci fosse qualcuno lì con me pronto a guardarmi ma l'ho fatto. 
Ho infilato le dita in gola e da lì è iniziata davvero la mia Bulimia Nervosa.