Ebbene sì, cari amici.
La dea Estia non si è mai schierata in nessuna delle battaglie dell'Olimpo, la neutralità è sempre stata la mia parola d'ordine e la mia dimora ha sempre offerto rifugio a tutti.
Ma oggi, anche io, dico basta!
Basta perché è mio dovere proteggere l'amore e la pace, proteggere il buon vivere, e qui non si vive più bene da un bel po'.
Basta perché io proteggo la fratellanza e la famiglia, e pestarsi I piedi a vicenda non fa parte del mio mondo, non fa parte di una comunità. Un posto dove non si può parlare, non si può vivere in pace non è una casa con la C maiuscola.
Basta perché io accolgo, accolgo sempre, e l'escludere persone con cattiveria, il denigrarle gratuitamente solo per il gusto di farlo non va bene, non è caloroso, non è accogliente.
Sono la protettrice del focolare e della crescita, che esempio diamo ai nuovi wattpadiani? Che esempio diamo ai nuovi ragazzi che si addentrano per la prima volta nel mondo della scrittura? Che esempio diamo se, alla prima occasione, ci tagliamo le gambe a vicenda? Che esempio diamo, se non sappiamo più distinguere ciò che è vero, ciò che è una Persona, da ciò che è fittizio, da ciò che è una storia?
Per la prima volta nella storia io, Estia, chiudo le porte del mio tempio.
Spero di poterle riaprire presto, in un mondo migliore, e sarò di nuovo pronta ad accogliervi tutti, nessuno escluso, al calore del mio focolare, con un bel banchetto gustoso.
