Scusatemi se non riesco più a scrivere come prima, ma ho seriamente un problema di blocco dello scrittore per vari fattori....
Ditemi voi, come una donna con il padre misogeno anche verso i confronti della figlia ed una madre soggiogata dal pensiero maschilista che sembra essere spuntata dall'epoca vittoriana, possa ancora credere in qualcosa o in qualcuno...
Per non parlare poi di tutti i femminicidi che stanno accadendo e non cessano di esistere...
Per fare un esempio, proprio stasera mia madre stava parlando di quella ragazza vittima di cyberbullismo e crede che il ragazzo che abbia postato le foto con la sua faccia su un corpo nudo lo abbia fatto per una presunta vendetta, ed io ho semplicemente detto quello che pensavo, cioè che il genere maschile fa schifo, poi mio padre ha ribadito che mi fa schifo solo perché A ME NON PIACE, inizio a parlare di quanti femminicidi ci sono stati, e lui in tutta risposta dice, e ribadisco, che hanno ucciso più donne gli uomini che gli uomini delle donne...
MA SIAMO SERI?!
E dopo se ne esce che nessuno nota quando una donna uccide un uomo, ma quando una donna viene uccisa, ah, li tutti a dire Nooo, ma povera...
Beh, te ne dico una...
Se vivere con un padre MISOGENO E PIENO DI SE È COSI, allora avevo ragione a non voler stare con nessuno...
Tanto meno a formare una cazzo di famiglia, ma quello non lo volevo a prescindere, preferisco fare una vita lontana da tutti nell'Antartide, che diventare una bambina troppo cresciuta rimasta bambina che cresce altri bambini...