non credevo di arrivare ad un momento simile, a sentire che Laura Bloodgold non coincideva più con me stessa. Per quanto molti potrebbero pensare che il fantasy non sia un genere degno di nota, incapace di far trasparire il pensiero di uno scrittore io non credo sia così. Non mi definisco una scrittrice, non ho nessun requisito per esserlo, eppure The Vampire of Water ha rappresentato una seconda vita in cui potevo dare sfogo al mio animo senza temere qualunque conseguenza presente nella realtà di tutti i giorni. Puntualmente finivo per descrivere situazioni problematiche, che mettevano la regina dei vampiri in situazioni scomode, in cui la sua mente spesso vacillava, perchè insoddisfatta della sua vita. La sua insoddisfazione, la mia insoddisfazione, eppure ora è tutto diverso. Ero sola, insicura, infelice, triste, immatura, chiusa in me stessa, incapace di capire il mondo e di godere delle bellezze che racchiude; non sono certo una donna vissuta, ho 17 anni compiuti solo da pochi mesi, ma so di essere cambiata e adesso non riesco più a guardarmi allo specchio e a vedere Laura Bloodgold. Me stessa, vedo solo me stessa e questo mi basta ora. Cancellerò l’account fra oggi o domani appena le lacrime si asciugheranno, ovviamente la decisione presa è più che sofferta, ma so per certo che è la scelta giusta da fare. Un bacio da Laura, la piccola 17enne che per quattro anni ha sognato di essere ricordata, di lasciare un segno nella storia. Tu che stai leggendo, non so chi tu sia, non so se mi conosci o se sei capitato qui per caso, ma ti voglio bene.❤️