A volte ho paura che nemmeno la scrittura possa essere davvero un rifugio per me, ho paura d'esser costretta a vagare per l'eternità. Sento di avere dei lithopedion nelle viscere, che non saranno mai estratti. Sento che pesano troppo e che non mi renderanno mai feconda per questa vita, che tanto vuole altri figli da trucidare al patibolo, con la folla che sussurra. Cerco qualcuno con cui condividere il mio "male di vivere", qualcuno in grado di capirmi senza giudicarmi, senza pregiudizi. Non ho né sesso, né età.