Penso che la tua visione sia, non distorta o "sbagliata", così come dici di ammettere, inesistente, insomma. Penso sia dettata dal puro istinto, il che riduce drasticamente il pensiero, che sul figlio,vien enunciato, da te. Esistono, tuttavia, delle virtù, a parer mio, essenzia, ci non possono contraddirsi, e che l'uomo deve rispettare seguendo i canoni che ne rilega, al suo interno. Esempio: il tuo disagio, la tua frustrazione - perché così appare il pensiero, che non mi vien di definire filosofico, insomma - non ha osservato la storia, dico? Hitler. Prendiamo in esame più. Se mi dici che il suo desiderio, inteso come estensione di pensiero, a riguardo dello stermino della razza ebrea, puo davvero essere un idea giusta? Lo dici nella tua prima parte. Non esistono idee sbagliate. Quasi mi viene terrore nell'udire tale affermazione. Quindi Hitler non ha sbagliato? Davvero possiamo reputare quel suo pensiero come giusto? Pensaci, e scrivimi. Mi pare illogico, o meglio, poco strutturato, non elaborato, ampliato , questo tuo pensiero, oserei dire - se me lo permetti - nocivo per te e chi legge. Non infondere messaggi negativi. Piuttosto elabora il pensiero con più oggettività. Finisco così. Grazie, se l'hai letto, questo messaggio. Sono critico, non voglio disturbare la tua quiete. Ciau! (Leggi filosofiaaaaa, in particolare kant)