love-in-my-life

Mi sveglio, oggi volevo andare al cimitero a trovare mio padre, mi sento sola, solo mio padre mi capiva.
          	Mi vesto lentamente e faccio colazione.
          	Mia mamma era già uscita presto, lei pensa che vado a scuola ma non mi va.
          	Prendo l'autobus e mi direggo verso il cimitero.
          	Scendo dall'autobus ed entro.
          	Quanti morti! Che tristezza! 
          	Vado con dei fiori verso la tomba, mi avvicino e accarezzo la tomba come se accarezzassi mio padre.
          	Piango.
          	Piango.
          	E piango ancora.
          	Mi cola tutto il mascara lungo il viso, i miei occhi sono pieni di lacrime.
          	Faccio vedere a mio padre (in realtà alla tomba) i tagli sulle braccia.
          	Gli parlo, gli parlo, gli racconto tutto.
          	Resto tutta la mattinata, poi mi accorgo che mia madre sarebbe tornata alle 15:00 così mi avvio verso casa.
          	Entro a casa, mangio e mi sdraio sul letto.
          	Dopo qualche minuto mi alzo, prendo la lametta e vado un bagno.
          	Per la tristezza mi faccio uno, due, tre tagli profondi.
          	Il pavimento era diventato rosso, ho dovuto pulire tutto il fretta e furia, stava arrivando mia madre.
          	Sciacquo le braccia e mi metto una garza al braccio.
          	Ritorno in camera e faccio finta di niente.
          	Torna mia mamma e mi dice: 
          	Ciao tesoro 
          	Io: ciao mamma 
          	Mamma: tutto bene la scuola 
          	Io: si si
          	Poi mi volto e torno in camera.
          	Odio dire le bigie, ho un nodo dentro di me.
          	Non so poi chi sono e perché vivo.
          	

discrive

Ehi ciao ❤
          Sto scrivendo una storia con varie tematiche delicate, che vede come protagoniste due ragazze: Elsa, autolesionista e Avril, bulimica.
          Le vicende avranno di sfondo anche il problema dell'omofobia.
          Ti piacerebbe passare per dirmi cosa ne pensi? ❤ magari votando e/o commentando? Mi farebbe molto piacere. ❤
          La storia si chiama Stay (strong) ⚓
          Ciao ❤

love-in-my-life

Mi sveglio, oggi volevo andare al cimitero a trovare mio padre, mi sento sola, solo mio padre mi capiva.
          Mi vesto lentamente e faccio colazione.
          Mia mamma era già uscita presto, lei pensa che vado a scuola ma non mi va.
          Prendo l'autobus e mi direggo verso il cimitero.
          Scendo dall'autobus ed entro.
          Quanti morti! Che tristezza! 
          Vado con dei fiori verso la tomba, mi avvicino e accarezzo la tomba come se accarezzassi mio padre.
          Piango.
          Piango.
          E piango ancora.
          Mi cola tutto il mascara lungo il viso, i miei occhi sono pieni di lacrime.
          Faccio vedere a mio padre (in realtà alla tomba) i tagli sulle braccia.
          Gli parlo, gli parlo, gli racconto tutto.
          Resto tutta la mattinata, poi mi accorgo che mia madre sarebbe tornata alle 15:00 così mi avvio verso casa.
          Entro a casa, mangio e mi sdraio sul letto.
          Dopo qualche minuto mi alzo, prendo la lametta e vado un bagno.
          Per la tristezza mi faccio uno, due, tre tagli profondi.
          Il pavimento era diventato rosso, ho dovuto pulire tutto il fretta e furia, stava arrivando mia madre.
          Sciacquo le braccia e mi metto una garza al braccio.
          Ritorno in camera e faccio finta di niente.
          Torna mia mamma e mi dice: 
          Ciao tesoro 
          Io: ciao mamma 
          Mamma: tutto bene la scuola 
          Io: si si
          Poi mi volto e torno in camera.
          Odio dire le bigie, ho un nodo dentro di me.
          Non so poi chi sono e perché vivo.