"O si è un capolavoro o la si legge" disse una volta Oscar Wilde.
Beh,non disse proprio così ma risponderei esattamente in questo modo se qualcuno mi chiedesse spiegazioni sulla mia letterale venerazione per i libri.E poi domanderei -Come non fa,invece,a te a piacere la lettura?Come non  fa a piacerti l'odore delle pagine,gli enigmatici titoli dei capitoli,l'eccitazione nello scoprire come finisce,a costo di non dormire una notte intera e poi la tristezza e la nostalgia di averlo già terminato?Come non fai a perderti tra le pagine ingiallite o bianco latte che siano di un libro,tra le righe addossate una all'altra o spaziate tra esse di una pagina,tra le parole a caratteri cubitali o giganteschi di una riga?
Come fai a non sentire i sogni,le paure,le incertezze e le emozioni di ogni personaggio?
I libri,come la musica,saranno sempre i nostri più fedeli amici: ti ascolteranno senza mai giudicare,ti conforteranno,ti faranno ridere,piangere,emozionare,ti faranno fuggire,pur rimanendo nello stesso posto.