Penso che ogni dolore sia a modo suo.
Voglio dire, non c'è un dolore più forte di altri e uno meno forte di altri.
Ognuno ha una soglia di sopportazione psicologica, secondo me, e questo lo trovo imprescindibile.
Ci sono le persone fragili, che vivono qualsiasi dolore ampliato alla seconda, e ci sono le persone più dure, che possono sopportarlo meglio.
Insomma, in sostanza ogni dolore dipende da noi; da quanto siamo forti, impressionabili, sensibili.
E non trovo giusto criticare una QUALSIASI PERSONA per provare dolore.
Cose che colpiscono quella persona possono non colpirne un' altra.
Ovviamente, non sto parlando di quei dolori della serie "oh mio Dio da Wycon sono finiti gli smalti", quei dolori che si hanno per la perdita di qualcuno o una semplice delusione, che però va ad incidere sul nostro futuro.
Una delusione qualsiasi, un avvenimento qualsiasi, può buttarci giù.
E onestamente, tutte le delusioni e tutti gli avvenimenti, mi stanno buttando giù in questo momento.