Il 17 maggio è stata la giornata internazionale contro l'omofobia.
Penso che tutt* sappiate che cos'è il movimento LGBTQ+, e immagino che molt* di voi ne siano sostenitrici/sostenitori.
Ogni giorno si manifestano atti di violenza contro gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. Non esistono solo loro, ci sono molte altre forme per manifestare il proprio amore, potrei continuare all'infinito.
Se siamo umani, dobbiamo anche sapere che gli umani sono nati per migliorarsi, per essere liberi e non categorizzati o discriminati.
Se vediamo due uomini abbracciarsi, non vuol dire che sono gay, se vediamo due donne tenersi per mano, non dobbiamo additarle dandole delle lesbiche.
Ormai la nostra società è molto concentrata sul nostro aspetto esteriore, e lentamente ci stiamo trasformando in copie.
L'amore è diverso per ognuno di noi, lo possiamo manifestare come vogliamo, con un altro uomo, un'altra donna. L'amore è anche per noi stessi: se ci sentiamo uomini, possiamo essere uomini, la stessa cosa vale per le donne. Dobbiamo abbattere ogni muro che ci separa l'uno dall'altro, ci stiamo sempre di più allontanando dalla parola "umanità".
Le minoranze devono essere supportate, mantenendo un comportamento adeguato, rispettando le opinioni altrui. Ma avere un opinione diversa non vuol dire insultare o mettere le mani addosso a qualcuno: vuol dire conversare pacificamente, imparando che l'amore può essere interpretato in vari modi.
Abbiamo un potere, la voce, un'arma che se usata nel modo corretto è la più letale fra tutte.
Non dobbiamo vergognarci di quello che siamo, ognuno è unico e non ci sono motivi per offendere una persona.
Ragazze e ragazzi, ribelliamoci alla società per crearne una che non ha pregiudizi e violenze, senza discriminazioni.
La rivoluzione parte da noi, dal nostro pensiero. #LGBTQ+ ️