Cento followers.
Non so bene cosa siano, mi piace più parlare di cento anime che hanno deciso di seguirmi in questo purgatorio social.
Mi sento un po' nei giorni del giudizio: starà a voi studiarmi, col tempo, e decidere di mandarmi in paradiso o all'inferno.
Se dipendesse da me, avrei già deciso.
Se per voi o per il mondo non è troppo (per me lo è, ma mi piace complicarmi la vita) mi trovate anche su twitter.
Lì alla gogna non si scampa.