Ho un'idea.
Credo che scrivere una Daddy ambientata sul periodo nazista sia una cosa indecente.
Non dico che le storie d'amore su quel tempo non si possano scrivere, e anche se l'avessi fatto è un'opinione mia, ma dopo aver dato una veloce occhiata ai capitoli, dopo le immagini e le scene perverse (e la scrittrice ha SOLO 14 anni), posso dirti che se una persona adulta la leggesse penserebbe che le generazioni d'oggi stiano andando a puttane.
Ho fatto una tesina sull'argomento preso in questione e mi fa imbestialire leggere queste oscenità.
Poi se l'autrice fa la vittima (perché aveva scritto un capitolo apposta, dicendo che non voleva più andare avanti e che eravate voi a decidere se continuasse; tutto per attirare attenzione), sono cavoli suoi.
Ognuno dice la propria, io ho detto la mia e voi la vostra.
Se la ragazza se la prende così, tirando giù mari e monti penso che debba crescere.
Nel mondo vero, se qualcuno le facesse una critica, si sarebbe già ficcata la testa sotto la sabbia.
Si cresce e si prendono delle decisioni, ma siamo noi a deciderle e non si può scaricare la colpa agli altri.