ho appena finito di piangere a dirotto, una volta mi piaceva dire quando pioveva "piove a dirotto". ci perdo la dignità a cercare attenzioni, non so neanche perché ne ho bisogno, le voglio. ho capito e ormai ne sono sicura: io mi odio per come sono.
così. che faccio i capricci. mi odio per la voglia di attenzioni.
mi atteggio spesso a tipetta matura, adulta, sicura di sè e dea dell'autostima, solo perché è come vorrei essere. da un lato lo sono, e dall'altro sono anche molto insicura, e incerta. sono senza speranze.