mebeforehimm

Mi sono espressa ultimamente sulla questione Maya, credendo che il mio fosse solo un commento su una situazione che era sfuggita di mano. Mi ero messa dalla parte di una donna perché, in quanto tale, capisco il dolore e la paura. Ma, in quanto essere umano, ho completamente fallito.
          So che questo messaggio sarà inutile, ma ci tengo a scriverlo, perché Liam oggi non c’è più.
          Ho dimenticato di essere soltanto la goccia in un oceano di odio. Ho escluso la possibilità che una persona famosa come lui potesse soffrire tanto quanto lo sto facendo io. Ho eliminato la possibilità di vederlo come un essere umano simile a me. L’ho idealizzato, l’ho creato così forte nella mia testa che per me era indistruttibile. Anche dopo aver parlato della sua depressione, io continuavo a dirmi “ma tanto Liam vivrà più di me”. Mi sbagliavo.
          Ho fallito come essere umano nel momento in cui l’ho incolpato e invece non ho detto “ha sofferto tanto per essere diventato in questo modo”.
          Ho fallito come essere umano quando ho preferito incolparlo anziché provare a capirlo.
          Ho fallito come essere umano quando ho iniziato ad utilizzare una piattaforma universale per dire qualcosa di brutto.
          Ti chiedo scusa Liam, anche se so che non serve a niente. Oggi sto piangendo la morte di quell’adolescente sempre sorridente, che era convinto di poter tenere il mondo in mano se solo tutti fossero stati più buoni con lui.
          Oggi piango la scomparsa di un figlio, di un padre e di un fidanzato, prima che la morte di un cantante. Piango la scomparsa dell’uomo che eri e non dell’idea che mi ero fatta.
          Sta vicino a tuo figlio, sta vicino ai tuoi cari…non erano pronti. Non lo era nessuno di noi.
          Ti amo Liam, mi dispiace così tanto 

Dopo Maya che sta raccontando la relazione tra lei e Liam io non so più cosa dire. Anche scrivere una storia dove c’è lui e dipingerlo come la persona che mi aspettavo che fosse mi imbarazza. Mi dispiace, so dei suoi problemi di alcol, droga e capisco che sono nati ai tempi dei 1D per colpa di Simon…ma siamo noi a decidere il nostro futuro, e lui purtroppo non ha scelto di essere migliore.

Domani alle 12:00 
          Sisisisi

Iniziamo questo conto alla rovescia?
          Il 30 maggio si ritorna! 
          Love youuuu

Ci sarà una parte  da urlo.
          My loved one arriva presto!

Ho voglia di scrivere, ma sapete il problema?
          Ho 0 idee :(

Tanti auguri Hazz, oggi sono 30. Mi dispiace non essere al massimo il giorno del tuo compleanno, ma per ora la vita mi sta mettendo con le spalle al muro ed è difficile andare avanti.
          Ti mando ogni sorta di amore rimasta in me e ti penso forte, così che tu possa capire quanto, per me, tu sia fondamentale.
          In questo periodo di oscurità ho fatto un tatuaggio, era per te. Per noi.
          So che staremo bene e, soprattutto grazie a te, io riuscirò ad uscirne.
          “We’ll be alright”.
          Tanti auguri amore, spero di vederti presto.
          Sinceramente tua

Mi sento in colpa per quello che deve succedere 

Il capitolo 18…

L’altra sera ho sognato mio papà. Io vivo lontana da casa, ma nel sogni avevo preso un aereo per paura che fosse successo qualcosa. Mi ritrovo in casa quando, tra le urla, lo allontano da mamma e lo spingo via.
          Lui mi guarda con il suo solito sguardo gelato. Mio padre non è cattivo, ma il suo passato l’ha segnato e non sa più come mostrare amore.
          Mia mamma si mette dietro di me e io, con le lacrime agli occhi, gli prego di lasciarci. Dopo le mie parole, mia mamma si muove verso di lui, ma mia sorella, che adesso guarda la scena, la blocca.
          -Lasciala. Vattene, non ci meritiamo questo- gli dico e lui, dopo attimi di silenzio, mi dice:
          -Non sai cosa ho fatto per voi- e so che parlava dei suoi problemi passati, delle sue dipendenze e del fatto che ne fosse uscito perché voleva migliorare per i suoi figli. Ma la realtà è che non è migliore. È sempre lui. Lo è soprattutto nei momenti in cui ci dimostra quanto sia infelice.
          Mamma mi spinge già, ma io l tengo.
          -Lasciaci stare- dico, ma mia mamma si aggrappa a lui. 
          Il sogni finisce con lui che accende la macchina e va via. È quando mi sono svegliata che ho capito che quella è stata la mia infanzia. Pregare mia madre di mollare tutto e andare lontano da lui. Purtroppo le preghiere non sono mai state ascoltato e, anche se amo papà, so che certe cose non le meritavamo.
          L’amore non deve essere paura. Io non dovevo fare quell’incubo.