[ 𝙄𝙉𝙁𝙅; 𝙫𝙞𝙧𝙜𝙤 ]


❝𝑳𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒇𝒂𝒏𝒕𝒂𝒔𝒊𝒂 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 𝒗𝒆𝒍𝒐𝒄𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒆 𝒍𝒆 𝒎𝒊𝒆 𝒅𝒊𝒕𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒓𝒊𝒆𝒔𝒄𝒐𝒏𝒐 𝒂 𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒐❞  ⌫


Tenere idee, che corrono e si ammassano l'una sull'altra pur di arrivare per prime, si accumulano e ristagnano nella pozzanghera della memoria. E poi;

poi si riversano in una sala sterile, troppo stretta per contenerle tutte; stanno lì, in attesa di essere considerate, con la speranza che qualcuno le degni di attenzione.

Una segretaria magrolina e occhialuta le registra tutte quante, appunta i dati importanti. Sa anche lei, in fondo, che non cambierà molto da ciò che succede sempre. Le gambe lunghe e fragili la sostengono a stento, le ginocchia vacillano ad ogni passo.

Ma le rassicura comunque, confermando che saranno prese in considerazione al più presto, che il capo le riceverà a momenti.

Tutte, in cuor loro, nutrono la speranza di diventare le migliori, di ricevere l'incarico più importante. E rimangono lì, mogie e pazienti, ad attendere il loro turno.

Ma il capo sono io.

Il capo, è troppo indaffarato, tra faccende da sbrigare e scartoffie inutili, fogli volanti che si ammucchiano in pile infinite sulla sua scrivania. Troppe cose da sbrigare, troppo poco tempo da dedicare alle sue piccole, dolci idee.

E le lascia lì, a marcire sulle sedioline della soffocante sala d'attesa. Come se fossero poco importanti. E qualcuna si stufa di aspettare; si alza indispettita ed esce dalla stanza, dalla 'memoria', lasciando il posto ad una nuova idea, giovane, fresca, piena di aspettative.

Un circolo vizioso infinito; il capo con le mani tra i capelli e gli occhiali da lavoro appannati. Le sue idee volavano via e lui non se ne rendeva nemmeno conto. Cadeva nello sconforto.

Ed ecco, un'altro foglio volante: la mia fantasia corre troppo velocemente, e le mie dita non riescono a tenere il passo.