nochuchuu_

I wanna kiss you in places you’re insecure about

nochuchuu_

i want friends with whom i can visit art galleries and photography collections, exchange monthly book recommendations, take long city walks during the night, drink cheap wine while listening to vinyl records, browse second-hand bookshops, spend all day in little libraries, sit on balconies and take pictures of the evening sky  

nochuchuu_

Non ti conosco ancora
          eppure ogni volta che sono triste
          mi soffermo
          ad immaginare
          la tua voce
          avrai la r moscia?
          o magari un po' di polpetta?
          Sarà di certo, piena di allegria
          e poi i tuoi occhi
          che riconoscerò
          come se non ne avessi mai visti altri
          un po' come quando vedi tanti mari
          ma solo uno è quello che senti
          Tuo
          E così gioco con l'idea di te
          di quando oseró prenderti in giro
          E tu brontolerai
          quando andremo al supermercato
          a fare spesa
          e ti comprerò un sacco di schifezze
          così tu prima ti arrabbierai
          E poi le divorerai, quando sarò lontano
          perché quel cioccolato accarezzerá
          Le tue labbra
          esattamente come farei io
          E poi ho cercato a lungo
          un nomignolo, tutto tuo
          tutto nostro
          E ho deciso che ti chiamerò "Fernweh"
          è così che in tedesco
          chiamano
          la nostalgia dell'altrove
          la nostalgia per i posti
          in cui non si è mai stati
          Ed è quello che tu fai a me
          perché tu sei l'altrove
          di tutti gli abbracci sbagliati
          in cui sia approdato fino ad oggi
          perché mi manchi
          ancor prima di scoprire
          tutti i perché
          mi mancherai

nochuchuu_

sfuggo agli sguardi
          non perché abbia timore
          di trovare due occhi più belli
          dei tuoi
          ma perché guardavo solo te
          fin lì in fondo
          fin lì dentro
          e non era la bellezza dei tuoi occhi
          ma quello che significavano
          e che come geroglifici
          solo io riuscivo a tradurre
          mi faceva sentire onnipotente
          ed indistruttibile
          perciò sfuggo e non mi abbandono
          e se c'è una paura sola
          che io abbia
          è quella di ricordare
          (o forse di dimenticare,
          un giorno)