12. Spread hummus, not hate
«Sì, certo che ricordo, ma intendevo che ci fai qui adesso?» Accosta la porta dietro di sé, nascondendo l'interno del salotto. «Ti ho chiesto di passare nel pomeriggio.»
«Sono le due e mezza passate, fireboy.» Tiro fuori il telefono, alzandolo fino al suo viso così che possa leggere lo schermo. «Buongiorno, eh.»
«Appunto! È presto, siamo ancora in post-pranzo direi.»
«Nel tuo fuso orario, forse. A casa mia, è pomeriggio. E poi che diavolo è il post-pranzo? Cos'è, hai novant'anni e devi schiacciare un pisolino per digerire le pillole?»