@ IncurableThinker ehi ciao, nessun disturbo figurati. Come ho fatto a trovare il coraggio per scrivere qualcosa di pubblico? È una bella domanda, suppongo di essermi fatta una domanda, la stessa che pongo a te: vale la pena, per paura, per timore di critiche negative, non dare vita alla propria passione? E la risposta per me è stata no. La paura ci sarà sempre ma se la scrittura per te è qualcosa d'importante, senza cui non vedresti la tua vita, allora bisogna anche rischiare, buttarsi e provare. Io ho scritto questo mio breve racconto senza aspettarmi nulla, solo perché mi piace dar vita alla mia fantasia, a personaggi con esperienze proprie, vere e sature di avventure. Poi, magari le critiche non saranno sempre positive, c'è chi penserà che il tuo lavoro è strabiliante, gente che invece non lo capirà, gente che non saprà fare a meno di leggerlo perché incuriosite ecc. Il fatto è che non si possono controllare le reazioni della gente, ed è anche ciò che rende questo mondo incredibilmente imprevedibile. Il succo è che la tua storia, per bella che sia, non potrà mai piacere a tutti ma bisogna saper ricevere anche le critiche meno belle per migliorarsi, per capire in cosa si può diventare ancora più bravi e forse così diventare ancora più consapevoli. Metti che riesci a vincere la tua paura e a pubblicare la tua storia ma purtroppo vedi che non hai molto dialogo dall' altra parte, che succede? Niente. Cosa hai perso? Niente, nemmeno tempo, e sai perché, perché per te è stato qualcosa di bello. Se dovesse capitarti questo significa che per la tua storia non era ancora il momento. Allora prenditi del tempo per riguardarla, per capire i punti che potresti cambiare e magari approfondire per dare un maggior spessore alla vicenda. Ma non abbatterti mai, questo è il mio consiglio, prova, lanciati in questa avventura e prendi ogni cosa come costruttiva per te.
