✨ Hey ciao! ✨
Scusa se mi infilo nel tuo spazio creativo così, tipo coinquilina non invitata (giuro che sono passata in punta di piedi, stile “non disturbo, solo ti lascio una storia e scappo” ), ma ho sbirciato il tuo profilo e… wow.
Si vede che hai una mente narrativa fatta di trama e tormento — e secondo me potresti apprezzare anche la mia piccola, disfunzionale creazione:
Rave, eclissi — dove l’amore arriva in ritardo, i personaggi litigano con i propri traumi (e col Wi-Fi), e ogni sguardo dura almeno tre capitoli.
️ Genere: slowburn lento come la burocrazia italiana, forced proximity, enemies-to-stay-up-till-3AM-listening-to-the-same-song
Ambientazione: Canada che sembra San Diego (o San Diego che si comporta da Canada)
Lui le ruba la connessione. Lei gli ruba la pace.
Mood: playlist ambient, tensione sospesa, pioggia sui vetri e sentimenti mai sincronizzati.
Prometto che ci sono:
• dialoghi sussurrati nella notte,
• caffè versato male,
• password cambiate,
• e personaggi che si nascondono dietro l’ironia perché l’amore fa troppa paura.
Ovviamente, nessuna pressione!
Ma se ti va di passare, farmi sapere cosa ti vibra, cosa no, o anche solo dirmi “odio cordialmente Ethan” (accetto critiche costruttive, drammi condivisi e commenti col caps lock )… mi farebbe davvero tanto piacere.
✨ Grazie per il tempo e l’attenzione.
E buonissima scrittura/lettura ovunque ti trovi nel tuo mondo narrativo. ✨
ℯℯ