HorusJH
Cara Anna,
sono una tra grande fan. Ti stimo molto e amo le tue opere (che obv ho letto solo io perché mi sono infiltrata nel tuo computer a tua insaputa come le peggio stalker, ma ok..).
Ti sento così vicina, eppure siamo così lontane (effettivamente due centimetri sono davvero tanti..).
Comunque, ti ho dedicato una poesia. Non avrei mai potuto scriverla se non avessi pensato a te in un momento così tragico e ostile nella mia vita.
Detto ciò, ecco a te la mia opera, intitolata:
“E quindi.. YOLO”
Oh Musa, io ti invoco,
Sento qualcosa nel mio cuore.
Dentro di me si accende un fuoco,
Sebastian ormai mi incula da ore.
Non so se esser fiero, spavaldo,
Forse son solo un giocherellone,
Ma Sebastian mi presentò Fernando
Ed io scoprii di essere un poco ricchione.
Poi arrivò Shakespeare col suo patrono.
Non sapevo cosa fare,
Mi sentivo solo.
Poi mi presero e mi fecero un dono.
Mi fecero inchinare.
Me lo misero in culo.
Spero apprezzerai questa mia opera.
Con amore,
una tua grande amica pervy
piper_potterhead
@ MirianaMininni
Le tue così colte abilità linguistiche mi lasciano assolutamente senza parole, signorina Mininni. Gradirei, a questo punto, accettare la sua proposta e, anzi, invitarla a prolungare la suddetta, al fine di migliorare e incrementare culturalmente le nostre conversazioni.
Arrivederla.
HorusJH
Ne converrai con me che non ho, anzi, non abbiamo intenzione di frenare in modo alcuno questa voglia di interloquire tramite un dispositivo elettronico talmente ridicolo, primitivo e superfluo. Perciò, approfitterò dell’imperdibile occasione che mi si presenta per invitare la tua persona ad incontrare la mia. Oggi. Stessa ora (mezzodì). Stesso posto (retro school).
Egregi saluti e che la forza sia con te
piper_potterhead
@ MirianaMininni
Miriiiiiiiiii
Ciauuuu
Oh miei dei! La tua fantastica poesia mi ha scaldato il cuore... sono commossa.
Effettivamente, anche se siamo sedute vicine, a pochi centimetri di distanza, ti sento lontana. Anche ora, mentre mi mostri la foto di un attore per mostrarmi la sua "pucciosità", sento che la voglia di studiare filosofia (come ci converrebbe fare) o ascoltare l'interrogazione di inglese (come dovremmo fare), è assente.
E quindi bho.
Ti dedico una poesia:
Gli occhi di Dazai sono rossi (più o meno),
Quelli di Chuuya blu,
Qui a scuola si gela,
E gelerai, da otaku, anche tu.
Ora però dovremmo davvero smettere di chattare tra di noi in classe (anche perchè non mi sento più la punta del dito, e non per il freddo) perchè la prof ci sta osservando...