Io sono folle, folle di quella follia che abbiamo tutti noi, di quell'originalità che rende alcune persone incompresibili, di quelle che hanno la muscia nella orecchie e i pensieri che riescono a coprire i suoni della realtà.
La mia vita quotidiana è monotona e prevedibile, uguale a ogni altro giorno e a ogni altra vita che conducono gli altri giovani di questa parte della terra. Ma la mia fantasia, cazzo, la mia mente, la mia immaginazione, il poeta che c'è in me è più bipolare del mio ciclo. Basterebbe guardare le canzoni che ascolto di seguito, i generi scostanti che leggo e le storie che scirvo che palesemente non hanno nulla in comune le une con le altre, per definirmi assolutamente folle. Ma va bene così, io amo la confusione e le mille contradizioni della vita proprio perché ne faccio parte.