Sono in molti che affermano, che dire e scrivere ovunque "Je suis Paris" non fermerà le atrocità continue che ci sono in questo mondo. Forse è vero, ma non bisogna dimenticare che anche solo mostrando la nostra contrarietà, un po', almeno un po' potremo contribuire a cambiare questo mondo. Son profondamente dispiaciuta per le perdite che hanno avuto alcune persone, mi dispiace per i feriti, e sopratutto mi dispiace per la grandissima crudeltà che gli esseri umani continuano a dimostrare, sembra che vogliano provare che non ci sia limite alla cattiveria. A chi servono questi attacchi terroristi? Non si sentono in colpa a fare del male, a togliere la vita agli innocenti? Io non lo so, non riesco a rispondere a queste domande e continuo a pormele, senza ricevere una risposta. Anche se poi, perdono a questo non c'è e mai ci sarà.
Quindi continuate a gridare "Je suis Paris" e fatevi sentire.
Un minuto di silenzio per gli innocenti scomparsi e per quelli feriti. E un'eternità di gridi contro la crudeltà.