È troppo scontato dire che amo leggere. 
Troppo scontato racchiudere mille emozioni e sensazioni in una frase che non darebbe mai giustizia a ciò che sento.
Non è proprio amore ciò che mi lega ai libri, ma un bisogno smisurato come un legame vitale, un qualcosa di indispensabile. 
Come quando ti manca l'ossigeno sott'acqua e risali in superficie per respirare, ed è lì che tiri un respiro profondo e affannato. Così sono io. 
Un eterno bisogno di leggere per vivere, di scrivere per non cadere nel esaurimento più profondo.
Non è amore ciò che mi lega alla penna e al foglio, ma qualcosa di più elevato, come se facesse parte di me, alla pari del cuore o di un polmone.
L'odore  della carta, la copertina liscia e fredda, le centinaia e centinaia di parole che si susseguono e l'eco della tua voce che legge.
È così difficile rendere l'idea di ciò che provo e ciò che sento, così difficile che parlarne per ore non basterebbe.
Ma dunque, chi sono io?
Una persona qualunque, non importa ciò che sono o chi sono, in questo 'posto' non è una cosa rilevante. 
Buona lettura.